Tradizione diretta: manoscritti (17)

1. Cittą del Vaticano (Cittą del Vaticano), Biblioteca Apostolica Vaticana, Chigi, M VI 137 =
CV BAV Chig. M VI 137
2. Cittą del Vaticano (Cittą del Vaticano), Biblioteca Apostolica Vaticana, Chigi, M V 117 =
CV BAV Chig. M V 117
3. Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, XC inf. 47 =
Fi BML XC inf. 47
4. Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Ashburnham, 649 =
FI BML Ashb. 649
5. Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Ashburnham, 520 =
Fi BML Ashb. 520
6. Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Ashburnham, 299 =
Fi BML Ashb. 299
7. Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, II VIII 33 =
Fi BNC II VIII 33
8. Firenze, Biblioteca Riccardiana, 2283 =
Fi BR 2283
9. Firenze, Biblioteca Riccardiana, 2281 =
Fi BR 2281
10. Firenze, Biblioteca Riccardiana, 1357 =
Fi BR 1357
11. Firenze, Biblioteca Riccardiana, 1475 =
Fi BR 1475
12. London (Regno Unito), Wellcome Historical Medical Library, 132 =
London WHML 132
13. Napoli, Biblioteca Nazionale «Vittorio Emanuele III», XII E 11 =
Na BN XII E 11
14. Padova, Biblioteca Civica, CM 106 (olim CRM 248) =
Pd BC CM 106
15. Paris (Francia), Bibliothčque Nationale de France, Italien, 450 =
Paris BNF It. 450
16. Roma, Biblioteca dell'Accademia Nazionale dei Lincei e Corsiniana, 44 G 27 =
Rm BANLC 44 G 27
17. Siena, Biblioteca Comunale degli Intronati, I II 4 =
Si BCI I II 4

1. Cittą del Vaticano (Cittą del Vaticano), Biblioteca Apostolica Vaticana, Chigi, M VI 137 =
CV BAV Chig. M VI 137
Localizzazione: cc. 1r-74v
Si tratta del testimone più antico, linguisticamente riconducibile a Pisa (cfr.
Dardano 1967). È stato accostato in tempi recenti da Fabrizio Cigni (
Cigni 2009, p. 160;
Cigni 2000, p. 79 e n. 87) e da Francesca Fabbri (
Fabbri 2012, pp. 17, 26 e 29) all'
atelier di copisti pisani allestito nelle carceri genovesi dopo la battaglia della Meloria (1284) e dismesso nel 1299 con gli accordi di pace tra Genova e Pisa.
Ms. esaminato direttamente in data maggio 2012

2. Cittą del Vaticano (Cittą del Vaticano), Biblioteca Apostolica Vaticana, Chigi, M V 117 =
CV BAV Chig. M V 117
Localizzazione: cc. 111r-122r
Ms. esaminato direttamente in data maggio 2012

3. Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, XC inf. 47 =
Fi BML XC inf. 47
Localizzazione: cc. 42v-51v
Ms. esaminato direttamente in data 2012

4. Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Ashburnham, 649 =
FI BML Ashb. 649
Datazione: 1460
Localizzazione: cc. 1r-8v, 11r-14v
Ms. esaminato direttamente in data 2012

5. Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Ashburnham, 520 =
Fi BML Ashb. 520
Datazione: 1460
Localizzazione: cc. 1r-60r
[nuova segnalazione]
Ms. esaminato direttamente in data 2012

6. Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Ashburnham, 299 =
Fi BML Ashb. 299
Localizzazione: cc. 140-143
[nuova segnalazione, cfr.
Paoli 1896 vol. I p. 365]
Ms. esaminato direttamente in data 2012

7. Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, II VIII 33 =
Fi BNC II VIII 33
Datazione: 1468
Localizzazione: cc. 58v-80r
Ms. esaminato direttamente in data 2012

8. Firenze, Biblioteca Riccardiana, 2283 =
Fi BR 2283
Datazione: sec. XVI
Localizzazione: cc. 1-47
Ms. esaminato direttamente in data 2012

9. Firenze, Biblioteca Riccardiana, 2281 =
Fi BR 2281
Localizzazione: cc. 1r-33v
Ms. esaminato direttamente in data 2012

10. Firenze, Biblioteca Riccardiana, 1357 =
Fi BR 1357
Datazione: sec. XV
Localizzazione: cc. 74v-108v
Ms. esaminato direttamente in data 2012

11. Firenze, Biblioteca Riccardiana, 1475 =
Fi BR 1475
Localizzazione: cc. 165v-167r
Ms. esaminato direttamente in data 2012

12. London (Regno Unito), Wellcome Historical Medical Library, 132 =
London WHML 132
Datazione: sec. XV metą
Localizzazione: cc. 1r-36v
[nuova segnalazione, cfr.
Moorat 1962, pp. 92-3]
Ms. non esaminato direttamente

13. Napoli, Biblioteca Nazionale «Vittorio Emanuele III», XII E 11 =
Na BN XII E 11
Datazione: 1482
Localizzazione: cc. 1r-92v
Ms. esaminato direttamente in data 2011

14. Padova, Biblioteca Civica, CM 106 (olim CRM 248) =
Pd BC CM 106
Datazione: 1468
Localizzazione: cc. 3r-11v
Ms. non esaminato direttamente

15. Paris (Francia), Bibliothčque Nationale de France, Italien, 450 =
Paris BNF It. 450
Datazione: sec. XIV metą
Localizzazione: cc. 3r-36v
Ms. esaminato direttamente in data febbraio 2013

16. Roma, Biblioteca dell'Accademia Nazionale dei Lincei e Corsiniana, 44 G 27 =
Rm BANLC 44 G 27
Datazione: 1485?
Localizzazione: cc. 195r-211r
Ms. non esaminato direttamente

17. Siena, Biblioteca Comunale degli Intronati, I II 4 =
Si BCI I II 4
Datazione: sec. XV
Localizzazione: cc. 15r-47v
Ms. esaminato direttamente in data 2012
Storia della tradizione
I testimoni. Sotto l'etichetta unitaria di
Libro della natura degli animali (d'ora in avanti
LdN) sono stati finora riuniti testi in realtà differenti. Al censimento segnalato da Cesare Segre e Luigina Morini (cfr.
Segre-Marti 1959, p. 1068 e
Morini 1996, p. 429) è infatti necessario operare due sottrazioni e tre aggiunte. Come già notato da M.S. Garver e K. McKenzie (cfr.
Garver-McKenzie 1912, pp. 1-2) e recentemente riconfermato da Llúcia Martín Pascual (
Martín Pascual 2012, pp. 156-62) il ms.
Fi BNC XXI 135 tramanda un bestiario senza alcun rapporto con il
LdN; mentre il ms.
Fi BR 2183, pur traendo dal
LdN il materiale per i primi capitoli (ovvero il prologo e i capitoli della formica, del ragno, del lupo e del gallo), prosegue con un testo affatto estraneo al nostro bestiario.
Per quanto concerne le aggiunte, nel XIV volume dei
Manoscritti datati d'Italia (cfr.
De Robertis-Miriello 2006, pp. 8-9) è stata segnalata la presenza due soli capitoli del
LdN (pantera e virgilia) nel ms.
Fi BR 1475 (cc. 165
v-167
r, aggiunta già recepita in
Martín Pascual 2012, p. 174); mentre un nuovo censimento da me condotto ha portato all'individuazione di altri tre nuovi testimoni: uno frammentario contenente 10 capitoli e copiato in area veneta (
Fi BML Ashb. 299), e due completi (
Fi BML Ashb. 520 e
London WHML 132).
Redazione breve e Redazione lunga. I testimoni, 17 tra manoscritti tra completi e frammentari, tramandano il testo secondo differenti forme. È infatti possibile individuare, in base alla lunghezza e ai contenuti dei singoli capitoli, due redazioni principali: una breve, chiamata da Martín Pascual «familia Paris-Roma», è testimoniata dai mss.
CV BAV Chig. M VI 137 [
Ch1],
Rm BANLC 44 G 27 [
Cor],
Fi BML Ashb. 649 [
L1],
Fi BML XC inf. 47 [
L2],
Fi BML Ashb. 299 [
L3],
London WHML 132 [
Lo],
Paris BNF It. 450 [
P],
Pd BC CM 106 [
Pad],
Fi BR 1475 [
R5],
Si BCI I II 4 [
Sn],
CV BAV Chig. M V 117 [
Ch2] e
Fi BNC II VIII 33 [
St]; una lunga, chiamata da Martín Pascual «familia R-N» presente nei codici
Fi BML Ashb. 520 [
L4],
Na BN XII E 11 [
N],
Fi BR 2260 [
R1],
Fi BR 2281 [
R2] e
Fi BR 1357 [
R3] (cfr.
Martín Pascual 2012, pp. 162-75, a cui non sono noti i testimoni
Lo,
L3 e
L4; osservazioni concernenti le differenze tra le due redazioni si trovano già in
Garver-McKenzie 1912, pp. 3-4, 15-5;
McKenzie 1905, pp. 405-9;
Goldstaub-Wendriner 1892, pp. 74-107).
I testimoni della Redazione lunga appaiono sostanzialmente concordi per quanto riguarda il contenuto e il numero dei capitoli, suddivisibili in due parti: la prima è dedicata alle descrizioni degli animali e alle relative moralizzazioni, mentre la seconda contiene circa 15 favole moralizzate.
Differente e maggiormente complicata è la situazione relativa alla Redazione breve, i cui testimoni non sono concordi per quanto concerne il numero dei capitoli. Nella forma più estesa, testimoniata
Ch1,
P e
Lo, è possibile individuare tre sezioni: 1) descrizione degli animali e loro moralizzazione (circa 50 capitoli); 2) favole moralizzate (circa 15 capitoli); 3) ulteriori descrizioni di animali raramente accompagnate da brevi interpretazioni morali. In
Pad, che tramanda la Redazione breve in una versione veneta pesantemente rimaneggiata, sono presenti solo le sezioni 1 e 2, mentre gli altri testimoni o tramandano solo parte della prima sezione (
Cor,
L1,
L2 e
Ch2), o una selezione di capitoli della prima e della seconda (
Sn,
L3 e
St). Inoltre i testimoni
St e
Ch2 presentano il testo in due forme differenti molto rielaborate.
Sostanzialmente sulla base della datazione dei testimoni pervenuti, Martín Pascual ritiene che la Redazione breve preceda la Redazione lunga, e che all'interno della Redazione breve i codici contenenti un minor numero di capitoli rappresentino delle forme successive a quella presente in
Ch1, il testimone più antico (cfr.
Martín Pascual 2012, pp. 163, 169-70 e
Martín Pascual 2012b, pp. 44-5).
Le fonti e la tradizione indiretta. Come ha dimostrato Carla Radicula (
Radicula 1962), per le descrizioni degli animali e le favole della Redazione breve (sezioni 1 e 2 dei mss.
Ch1,
P,
Lo e
Pad) il compilatore attinse a un manoscritto perduto della redazione settentrionale del
Bestiaire d'Amours di
Richart de Fornival (di cui si servì anche il compilatore del bestiario latino
Libellus de natura animalium, ed. in
Raugei 1984) e a una silloge, contenente un bestiario e una raccolta di favole, prossima a quella testimoniata dal ms.
Berlin S Hamilton 390 (cc. 27
r-47
v, trascrizione semidiplomatica in
Tobler 1888); mentre le ulteriori descrizioni che in
Ch1,
P e
Lo seguono le favole derivano per lo più dal libro XVIII del
De proprietatibus rerum di
Bartolomeo Anglico (cfr.
Garver-McKenzie 1912, pp. 5-7). Nella Redazione lunga, oltre ai debiti già rilevati per le sezioni 1 e 2 della Redazione breve, si riscontra anche l'apporto di alcuni capitoli del
Tresor di
Brunetto Latini e del
Physiologus versio B (
Garver 1920, pp. 309-10).
Dei primi 45 capitoli della prima sezione della Redazione breve fu fatta, intorno alla metà del secolo XIV, una traduzione in catalano (ed. in
Panunzio 1963), forse attingendo il testo da un testimone prossimo a
Cor (cfr.
Morini 1996, p. 429;
Martín Pascual 2012b, pp. 70-1 ritiene invece che non sia possibile provare la dipendenza della traduzione dalla Redazione breve). Sempre la Redazione breve del
LdN è stata forse impiegata come fonte per alcune interpolazioni aggiunte ai capitoli dedicati agli animali in un volgarizzamento del
Tresor (ms.
Fi BML XLII 22, cfr.
Squillacioti 2002, pp. 158-59).
Edizioni. Goldstaub e Wendriner (
Goldstaub-Wendriner 1892) fornirono, alla fine dell'800, l'edizione della redazione veneta (ms.
Pad), corredata da un primo studio sulla tradizione del testo e da un ingente apparato di note di carattere erudito. Successivamente Garver e McKenzie (
Garver-McKenzie 1912) pubblicarono il testo della Redazione breve secondo il ms.
P, corretto con il ricorso a
Ch1 e
Cor; tale edizione presenta però molti difetti, tanto che Cesare Segre e Luigina Morini dovettero intervenire con diverse correzioni prima di pubblicarne alcuni capitoli, rispettivamente nelle antologie
Prosa del Duecento (
Segre-Marti 1959, pp. 300-10) e
Bestiari Medievali (
Morini 1996, pp. 431-67). Il rimaneggiamento testimoniato da
Ch2 è edito in
Giovanardi 1983.
Ancora inedita è la Redazione lunga, ad eccezione di edizioni parziali: le favole sono pubblicate in
McKenzie 1905, pp. 410-27; mentre alcuni capitoli tratti da
N (sirena, animali che vivono dei quattro elementi, tigre e unicorno) si possono leggere in
Ettari 1885.
Di entrambe le redazioni manca quindi, ad oggi, un'edizione critica effettuata tenendo conto dell'intero testimoniale, delle fonti e della tradizione indiretta.
Indice della scheda
Bibliografia
Edizioni significative
Garver-McKenzie 1912 =
Milton S. Garver - Kenneth McKenzie,
Il Bestiario Toscano secondo la lezione dei codici di Parigi e di Roma, in «Studj Romanzi», 8 (1912), pp. 1-100
Giovanardi 1983 =
Claudio Giovanardi,
Una redazione quattrocentesca del «Libro della natura degli animali», in «L’Italia dialettale», 46 (1983), pp. 69-152
Edizione, con analisi linguistica, della versione abbreviata della Redazione breve (ms.
CV BAV Chig. M V 117).
Goldstaub-Wendriner 1892 =
Ein tosco-venezianischer Bestiarius, Herausgegeben und erläutert von Max Goldstaub und Richard Wendriner, Halle a. S., Max Niemeyer, 1892
Edizione della versione veneta della Redazione breve (ms.
Pd BC CM 106).
Morini 1996 =
Bestiari medievali, a cura di Luigina Morini, Torino, Einaudi, 1996
Edizione della prima sezione (descrizioni moralizzate) della Redazione breve, fondata sul testo di
Garver-McKenzie 1912 corretto in più punti. Testo alle pp. 431-67.
Segre-Marti 1959 =
La prosa del Duecento, a cura di Cesare Segre e Mario Marti, Milano-Napoli, Ricciardi, 1959.
Edizione parziale della Redazione breve (capp. 5
De la natura del lupo, 8
Della natura del cécino, 11
Della natura de la scimia, 12
De la natura del corbo, 16
Della natura della serena, 19
Della natura del tiro, 21
Della natura de la pantera, 27
De la natura de la vipra dragone, 35
De la natura della aquila e 46
De la natura del cervio), fondata sul testo
Garver-McKenzie 1912 corretto in diversi luoghi (cfr. pp. 1070-1). Testo alle pp. 300-10.
Altre edizioni
Ettari 1885 =
Francesco Ettari,
Per nozze Rainone-De Zerbi. Dal Libro della Virtù e proprietà degli animali ridotto allo spirito per frate Ghuidotto da Bologna, Napoli, Tipi del Cav. A. Morano, 1885
Edizione di alcuni capitoli della Redazione lunga tratti dal ms.
Na BN XII E 11: sirena, animali che vivono dei quattro elementi, tigre, unicorno.
Edizione/i di riferimento delle opere collegate
Beltrami-Squillacioti-Torri-Vatteroni 2007 =
Brunetto Latini,
Tresor, a cura di Pietro G. Beltrami, Paolo Squillacioti, Plinio Torri, e Sergio Vatteroni, Torino, Einaiudi, 2007
Carmody 1939 =
Physiologus latinus, Éditions préliminaires versio B par Francis J. Carmody, Paris, E. Droz, 1939.
Casapullo 1997 =
Lo diretano bando. Conforto et rimedio delli veraci e leali amadori, edizione critica a cura di R. Casapullo, Firenze, Accademia della Crusca, 1997.
Panunzio 1963 =
Bestiaris, a cura di Saverio Panunzio, 2 voll., Barcelona, Editorial Barcino, 1963
Edizione della traduzione catalana.
Raugei 1984 =
Anna Maria Raugei,
Bestiario valdese, Firenze, Leo S. Olschki, 1984
Segre 1957 =
Li Bestiaires d'Amours di Maistre Richart de Fornival e li Response du Bestiaire, a cura di C. Segre, Milano-Napoli, Ricciardi, 1957.
Squillacioti 2002 =
Paolo Squillacioti,
Appunti sul testo del Tesoro in Toscana: il bestiario nel ms. Laurenziano Plut. XLII.22, in
Testi, generi e tradizioni nella Romània medievale, Atti del VI Convegno della Società Italiana di Filologia Romanza (Pisa, 28-30 settembre 2000), a cura di F. Cigni e M.P. Betti = «Studi mediolatini e volgari», 48 (2002) pp. 157-69.
Tobler 1888 =
Adolf Tobler,
Lateinische Beispielsammlung mit Bildern, in «Zetischrift für Romanische Philologie», 12 (1889), pp. 55-88
Trascrizione semidiplomatica della sezione latina del ms.
Berlin S Hamilton (cc. 27
r-47
v).
Bibliografia filologica
Dardano 1967 [1992] =
Maurizio Dardano,
Note sul Bestiario Toscano, in «L’Italia dialettale», 30 (1967), pp. 29-117, poi in Id.,
Studi sulla prosa antica, Napoli, Morano Editore, 1992, pp. 37-128 (da cui si cita).
Studio linguistico relativo al ms.
CV BAV Chig. M VI 137, testimone più antico della redazione breve di area pisana.
Martķn Pascual 2012 =
Llúcia Martín Pascual,
La tradición animalística en Italia: el Bestiario toscano, in «Cultura Neolatina», 72, 1-2 (2012), pp. 145-79
Martķn Pascual 2012b =
Llúcia Martín Pascual,
Errores y divergencias en la traducción: las fuentes del Bestiari catalán, in «Critica del testo», 15, 1 (2012), pp. 39-71
Radicula 1962 =
C. Radicula,
Il «Bestiaire d'Amours» capostipite dei bestiari latini e romanzi, in «Studi Medievali», III s., III (1962), pp. 577-606.
Si indagano le fonti delle descrizioni della Redazione breve.
Altra bibliografia
Cigni 2000 =
Fabrizio Cigni,
La ricezione medievale della letteratura francese nella Toscana nord-occidentale, in
Fra toscanità e italianità. Lingua e letteratura dagli inizi al Novecento, (Atti dell'incontro di studio Halle-Wittenberg, Martin-Luther-Universität, Institut für Romanistik, maggio 1996), a cura di E. Werner e S. Schwarze, Tübingen-Basel 2000, pp. 71-108
Cigni 2009 =
Fabrizio Cigni,
I testi della prosa letteraria e i contatti col francese e col latino. Considerazioni sui modelli, in
Pisa crocevia di uomini, lingue e culture. L’età medievale, Atti del convegno, Pisa, 25-27 ottobre 2007, Roma, Aracne, 2009, pp. 157-81
Fabbri 2012 =
Francesca Fabbri,
Romanzi cortesi e prosa didattica a Genova alla fine del Duecento fra interscambi, coesistenze e nuove prospettive, in «Studi di Storia dell’Arte» 23 (2012) pp. 9-32
Garver 1920 =
Milton S. Garver,
Some Supplementary Italian Bestiary Chapters, in «Romanic Review» 11 (1920), pp. 308-27
Martķn Pascual 2012c =
Llúcia Martín Pascual,
Nuevas aportaciones sobre la transmissión del Bestiari catalán, in «Revista de Literatura Medieval» 24 (2012), pp. 155-172
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