Il
Cesariano a stampa (1492) contiene una diversa versione dei
Fait des Romains: per la verità, come ha dimostrato
Flutre 1932, che ha parzialmente corretto le ipotesi già di
Parodi 1889, pp. 366-375, il raro incunabolo (sette copie superstiti nelle biblioteche italiane) «résulte de la juxtaposition et, par endroits, de la contamination de chapitres empruntés à la traduction "intermediarie" et de chapitres empruntés à la traduction abrégée» (p. 238).
Carlesso 2001 ha peraltro rilevato che la commistione della
versione intermedia e della
versione abbreviata non fu compiuta autonomamente da chi allestì la stampa, poiché si trova in un codice ben più antico, vale a dire il ms.
Fi BNC Landau Finaly 3 (sec. XIV). Tuttavia, il
Cesariano non si limita a riprodurre il testo del manoscritto fiorentino, ma spesso lo abbrevia (per maggiori informazioni vd. anche la scheda relativa all'
Istoria delle gesta di Giulio Cesare).
© Copyright: Cristiano Lorenzi 2014La scheda è stata pubblicata il 06-06-2014; la data in alto si riferisce esclusivamente all'ultimo aggiornamento.
Bibliografia filologica
Carlesso 2001 =
G. Carlesso, Le «Istorie romane» del ms. 47, scaff. II della Biblioteca Antoniana di Padova e i «Fatti di Cesare» nel Veneto, in «Il Santo», 41 (2001), pp. 345-394.
Cfr. pp. 389-393.
Flutre 1932 =
Louis-Fernand Flutre,
Li fait des Romains dans les littératures française et italienne du XIIIe au XVIe siècle, Paris, Hachette, 1932, pp. 373-400.
Cfr. pp. 223-238.
Parodi 1889 =
Ernesto Giacomo Parodi,
Le storie di Cesare nella letteratura italiana dei primi secoli, in «Studj di filologia romanza», IV (1889), pp. 237-503.
Cfr. pp. 366-375.
Altra bibliografia
D'Agostino 2001 =
Alfonso D'Agostino,
La prosa delle Origini e del Duecento, in
Ciociola 2001, pp. 91-135.
Cfr. p. 108.
Marroni 2004 =
S. Marroni,
I fatti dei Romani. Saggio di edizione critica di un volgarizzamento fiorentino del Duecento, Presentazione di I. Baldelli, Roma, Viella, 2004.
Cfr. pp. 18-19.