Una possibile quarta traduzione dei
Fait des Romains è stata segnalata da
Brugnoli 1954, che ne scoprì un frammento contenuto in un «foglio pergamenaceo venuto in seguito a far parte di una rilegatura cinquecentesca» (p. 93), successivamente donato all'Università degli Studi di Roma «La Sapienza» (
Rm BDSSCM Framm. 40). Secondo Brugnoli si tratterebbe di una traduzione molto fedele, tanto che addirittura la
versione del ms. Na BN XIII C 71 non costituirebbe altro che «una parafrasi con pretese letterarie» (p. 98) di questa. Su tali giudizi, tuttavia,
Marroni 2004, pp. 19-20 n. 46 ha di recente manifestato qualche dubbio, sostenendo che l'esiguità del frammento non permette di valutare l'indipendenza della traduzione rispetto alle altre versioni (e della stessa opinione pare già anche
Bénéteau 1997, p. 404).
© Copyright: Cristiano Lorenzi 2013La scheda è stata pubblicata l'08-10-2013; la data in calce si riferisce esclusivamente all'ultimo aggiornamento.
Edizione/i di riferimento
Brugnoli 1954 =
G. Brugnoli,
Frammento di una nuova versione italiana dei «Faits des Romains», in «Cultura neolatina», XIV (1954), pp. 91-98.
Altra bibliografia
Bénéteau 1997 =
D.P. Bénéteau,
Per un'edizione critica dei «Fatti dei Romani», in «Italianistica», XXVI (1997), pp. 401-411.
Cfr. p. 401.
Marroni 2004 =
S. Marroni,
I fatti dei Romani. Saggio di edizione critica di un volgarizzamento fiorentino del Duecento, Presentazione di I. Baldelli, Roma, Viella, 2004.
Cfr. pp. 19-20 n. 46.