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TLIon - Tradizione della letteratura italiana online

Anonimo

Istorietta troiana
(Altri titoli: Storia della distruzione di Troia)

di Cristiano Lorenzi

Notizie generali

Volgarizzamento di:
Anonimo, Roman de Troie (francese antico)

Datazione: sec. XIII
Lingua/Dialetto: toscano
Tipologia testuale: prosa
Genere: storiografia


Tradizione dell'opera  
Tradizione diretta: manoscritti (2)
1. Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Gaddi reliqui, 71 = Fi BML Gadd. rel. 71

Datazione: sec. XIV inizio


Ms. non esaminato direttamente


2. Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, II IV 49 = Fi BNC II IV 49

Datazione: sec. XIV metà


Ms. non esaminato direttamente


Indice della scheda


Storia della tradizione

L'Istorietta è tràdita da due codici: Fi BML Gadd. rel. 71 (L; sec. XIV in.) e Fi BNC II IV 49 (M; metà del sec. XIV). L'opera è la traduzione di uno dei cinque rifacimenti prosastici in lingua d'oïl del Roman de Troie: in particolare, il testo italiano si rifà alla terza redazione francese (la cosiddetta Prose 3: cfr. Jung 1987 e Jung 1996), inedita e conservata da un solo codice integro (il quattrocentesco Rouen BM O 33) e da tre testimoni frammentari (Paris BNF Lat. 6002, London BL Landsdowne 299 e Oxford QCL CVI), forse lacerti di uno stesso manoscritto originario.

L'Istorietta fu edita da Gorra 1887, pp. 371-403 e da Schiaffini 1926, pp. 151-184: in entrambi i casi era stato scelto come testo-base il vetustior L. Un'ottima edizione parziale, che segue il testo di Schiaffini, apportando minime correzioni, si legge anche in Segre-Marti 1959, pp. 533-545.

Più di recente, Alfonso D'Agostino ha promesso una nuova edizione: in attesa del testo (che dovrebbe contenere un centinaio di innovazioni rispetto alla pur meritoria ed. Schiaffini), l'editore ha fornito preziose indicazioni sui rapporti fra i due testimoni in un articolo preparatorio (D'Agostino 2006). Se ne ricava che L e M, tra loro indipendenti, derivano da un archetipo comune, come dimostrano alcuni errori che condividono. L si rivela nel complesso più affidabile, in quanto M tende spesso a innovare, distanziandosi dalla Prose 3 (in particolare, si rintracciano vari passi in cui il cod. della Nazionale sembra tradire l'influenza del Decameron, obbligando così a collocare la datazione del testimone oltre la metà del Trecento); non mancano però casi in cui la lezione di M è più vicina al testo francese, e per questo nella nuova edizione sarà da preferire.

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Bibliografia
Edizione/i di riferimento
Schiaffini 1926 = A. Schiaffini, Testi fiorentini del Dugento e dei primi del Trecento, Firenze, Sansoni, 1926.

Edizioni significative
Gorra 1887 = Egidio Gorra, Testi inediti di storia trojana preceduti da uno studio sulla leggenda trojana in Italia, Torino, Loescher, 1887, pp. VII-XI e 214-241.

Segre-Marti 1959 = La prosa del Duecento, a cura di Cesare Segre e Mario Marti, Milano-Napoli, Ricciardi, 1959.
(edizione parziale alle pp. 533-545)

Bibliografia filologica
D'Agostino 2006 = Dal "Roman de Troie" all'"Istorietta troiana", in «Filologia e critica», XXXI (2006), pp. 7-56.

D'Agostino 2001 = Alfonso D'Agostino, La prosa delle Origini e del Duecento, in Ciociola 2001, pp. 91-135.

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